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Il Dyson è più bello. -
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Ciao Alexsandro, secondo me è ciò che rimane di una vecchia roncola tipo queste 
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.Domanda: sull'asta/bracciolo del D2, si possono montare la piastra con la sua astina e il telecomando del D1 ?
Grazie.
Per me è tutto uguale, l'asta terminale è assolutamente identica nella forma anche se hanno cambiato dei dettagli (provata a invertire, quindi confermo) e pure l'innesto del telecomando.
Non ha senso fare uno stampo diverso.
Anzi, adesso sembra essere uscita anche l'asta terminale in carbonio originale XP.
Non capisco, con quello che te lo fan pagare, perché non metterla già di serie. -
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Yes! -
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Nel 1944 un caccia P-47D Thunderbolt statunitense venne abbattuto nei cieli della Vallagarina, nell’impatto morì il pilota 26enne, Eugene Francis Smith. Ora un gruppo di ricercatori ha scoperto il luogo dove è precipitato. 
Ecco l'articolo: https://www.ildolomiti.it/societa/2023/dal...-nello-schianto -
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Posso dire a "malincore" che non é alla portata delle mie tasche. Magari ripiego su un Deus II usato 
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Spazzolata di fine anno, mentre passo la piastra vicino ad una roccia noto in una fessura qualcosa di nascosto. É una bellissima salamandra con le sue macchie gialle, intorpidita dal freddo. Prima di andare l'ho coperta con le foglie secche.
Il metal detector é l'occasione per avere un punto di vista diverso anche sulla Natura. Se non fossi stato concentrato nell'evitare di battere la piastra sulla pietra, non avrei di certo notato questo piccolo e affascinante animale così ben nascosto.
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Ecco un incredibile mosaico di colori e luci di questo antico bosco, l'armonia e bellezza della Natura mi interrogano sempre, difficile credere che sia tutto frutto del caso. 
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FONTE: https://www.agi.it/estero/news/2021-10-24/...to-14304891/amp 
AGI - In una delle più antiche città della Germania, la romana Augusta Vindelicum, ora Augsburg, durante i lavori di scavo per la costruzione di edifici residenziali in una zona ex-industriale, sono state trovate oltre 5.500 monete di argento di epoca romana.
Pesano oltre 15 chili ed è la seconda scoperta archeologica in pochi mesi nella città bavarese. Le monete più antiche del tesoro trovato risalgono all'epoca di Nerone, ovvero il primo secolo dopo Cristo. Nella precedente scoperta, avvenuta nella stessa area ex industriale, erano stati trovati nello scorso giugno oggetti, armi, gioielli del peso complessivo di 400 chili.
Secondo quanto riporta la stampa tedesca, quella annunciata in questi giorni è una delle 10 scoperte archeologiche più importanti per la Germania: l'archeologo di Augusta Sebastian Gairhos ha detto che probabilmente la collezione, sepolta all'inizio del terzo secolo dopo Cristo, era il patrimonio in contanti di un grossista di vino o tessuti attivo nell'allora capitale della provincia di Raetia. Il valore complessivo equivale a circa 11 anni di stipendio di un legionario, ha spiegato.
E' l'elevato numero di monete e il fatto che siano d'argento, secondo quanto hanno spiegato gli archeologi, a rendere particolarmente notevole la scoperta.
Ora e per i prossimi 3 anni le monete saranno restaurate e studiate come parte di una tesi di dottorato all'istituto di Archeologia Classica della città. All'epoca, secondo gli esperti citati da Die Zeit, le monete di argento, chiamate denari, circolavano molto a lungo, fino a 200 anni.
Finora in Germania il ritrovamento di monete romane più significativo è avvenuto a Treviri, nel 1993. Si trattava di 2.600 monete d'oro del peso di 18,5 chili e di altissimo valore: per i romani una moneta d'oro ne valeva 25 d'argento.
Le due recenti scoperte hanno rilanciato la questione del Museo Romano di Augusta, chiuso da molti anni per carenze strutturali e la mancanza di fondi per rimediarvi: il tema è molto dibattuto nella città romana ricca di reperti.
La sindaca Eva Weber del partito cristiano sociale si è impegnata a trovare il modo di mostrare al pubblico i reperti trovati quest'anno. Fra le ipotesi c'è quella di una mostra "virtuale" oltre che un'esposizione temporanea prima di avviare lo studio approfondito. Per ora, la possibilità di riaprire un museo romano non è però contemplata. -
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Nuovo badile wireless 
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Praticamente il proprietario di un terreno e’ proprietario solo della terra, delle piante e di eventuale immondizia sepolta.
Tutto il resto che abbia un minimo di valore e/o interesse è di proprietà dello stato -
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Però dire che il problema è che le ha comprate “in nero” non è propriamente corretto:
1) perché non lo sappiamo... potrebbero pure avergli fatto la ricevuta.. chi lo sa?
2) perché se fosse il nero il vero problema, chi ha fottuto i soldi allo stato è in primis chi ha venduto e non chi ha comprato (anche se complice)
3) perché io posso vendere ad un amico una moneta con regolare certificato, e non faccio mica nessuna ricevuta o scontrino...
Quindi a sto punto qual’è il problema?
Sto benedetto certificato che rilasciano solo le case d’asta, vere e proprie lobby.
Perché, ve lo posso garantire, parecchia robetta che gira per le aste è stata trovata col metal, anche in Italia.
I sistemi per “pulirle” e non dalla terra, ne hanno eccome.
Quindi, tornando alle cose più banali e stupide, ma non per questo non lecite da chiedersi:
Chi mi certifica le lire lasciate dai nonni, bisnonni ecc che ormai hanno più di 50 anni?
La risposta è nessuno.
A meno che non si facciano lasciare in un qualche testamento elencandole dettagliatamente... pagandoci forse pure le tasse se son di valore!
Ste leggi sono ridicole e stanno in piedi solo per proteggere chi ci lucra veramente, ossia chi commercia “regolare” e chi “controlla”, “multa” e “processa” i poveri disgraziati -
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Non è la prima volta che mi imbatto nei forum in queste medagliette devozionali cinesi. Da quello che ho capito dovrebbe trattarsi di una medaglia gesuita prodotta in Cina, probabilmente precedentemente alla Prima Guerra Mondiale, nell'ambito delle missioni cattoliche in quel paese.
In questa scheda c'è una traduzione che potrebbe andare bene anche per la medaglia di Dahurh: http://www.transasiart.com/Numismatique/nu...cnamurel063.htm
I soggetti poi sono gli stessi: San Giuseppe da un lato e la Vergine con il bambinello dall'altro.
E' probabile quindi che queste medagliette siano giunte in Europa grazie ai contatti e agli scambi intessuti tra le missioni e le organizzazioni di sostegno alle opere per la propagande della fede, organizzazioni ampiamente diffuse nel vecchio continente, soprattutto tra la seconda metà dell'800 e gli inizi del '900. Ecco, a mio avviso, come mai ogni tanto ne salta fuori una anche dalle nostre parti (ve ne è una anche nel catalogo di Udine, n. 445).
Bene, di più non saprei dire. A presto! -
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E cn una stanza ce la facciamo a raccoglierli ? 😂😂 -
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Manico di coltello
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