|
|
Oggi tre orette di prova dopo aggiornamento 1.10 e ripristino impostazioni di fabbrica. Parco ultrapiuche sporco di strappi e fascette in alluminio, lattine e stagnole, tappi corona e pezzi vari di ferro, utilizzato negli anni come banco prova per i nuovi metal. Perlopiù lavorato in Park, con brevi intervalli di prova in Field e Beach, con discriminazione G. Purtroppo la location è pure infestata da EMI provenienti da una antenna TLC che è sempre stata un grave problema per i precedenti metal testati. Un tentativo di verifica della modalità Goldfield in tale contesto si è rivelato impraticabile anche impostando la Treshold a 1/2. Perché anche il Legend è stato tutto il tempo vittima dei disturbi, non eliminati né dal Frequency Shift, né dell'abbassamento della Sensitivity sempre mantenuta tra 25 e 27, ma solo con l'utilizzo delle frequenze fino a 10 kHz. Non mi sono dedicato a test di profondità, ma quando con il pinpointer il target era oltre i 15 cm richiudevo la buca anche a causa della durezza del terreno. Mi sono dedicato piuttosto a test di discriminazione modificando strada facendo i default di fabbrica nei parametri della recovery portata a 6/7, nel numero dei toni (60), iron filter (6), stability (3), BCR (6), audio gain (2). Strada facendo ho cercato di trovare l'impostazione ottimale dell'iron filter e del BCR per individuare i tappi corona, per i quali il Ferrocheck purtroppo non dà indicazioni, diversamente da altri target ferrosi invece debitamente evidenziati dalle barre grafiche. In ciò trovano giustificazione i valori IF e BCR piuttosto alti. Da rilevare purtroppo che questi due parametri sono presenti solo nelle multifrequenze e non nelle frequenze singole, per cui succede che la maggiore stabilità offerta in contesti di EMI ha come prezzo da pagare il rilievo dei tappi corona come target buoni. Anche se possibile, rimane comunque un po' laborioso il passaggio da una frequenza singola ad una multi per il confronto e il doppio controllo prima di scavare. Altra cosa notevole è la difficoltà a distinguere, nella scala ID, tra gli strappi in alluminio ( nel range tra 26 e 29) e le monete da 2 euro e probabilmente altri target, come è stato il caso per esempio di un grosso anello in acciaio: effetto dovuto sicuramente alla minore ampiezza della scala (da 1 a 60) contro quella Garrett cui sono più abituato (da 1 a 100). È probabile che con la pratica e un migliore utilizzo dei toni si possa ovviare a questo limite. Altrettanto notevole è l'impressione, già riportata nella prima uscita in spiaggia, che con questo metal sia necessaria una spazzolata più lenta rispetto a quella cui sono generalmente abituato con l'Apex, perché la risposta acustica riveniente dal target non è così immediata e nitida come sono abituato e rischio di perdere per strada qualche cosa. Tutte queste considerazioni, da avvalorare con ulteriori esperienze, mi fanno comunque ritenere il Legend adatto allo scopo per cui l'ho preso, e cioè per cercare in acqua. Dove in ogni caso non si può spazzolare in velocità, e dove probabilmente non è il caso di valutare il target (e l'opportunità di scavarlo) in base al valore ID. E a proposito di valutazione ID, penso che anche con l'Apex, su sabbia, scaverò qualche target in più rispetto al passato, nonostante finora le indicazioni dettate dall'ID, laddove verificate, siano sempre state confermate. Perché non si sa mai
|
|