Smart Metal Detecting Forum Italia

Votes taken by Metall

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    Euroace una garanzia 👍👍👍🤙
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    Justin Owens un detectorista amatoriale ha trovato la spilla durante uno scavo organizzato con sua moglie Helen,in un ex campo di caccia reale che ora e una fattoria nel Northamptonshire.
    La spilla è progettata in modo complesso ed è stata descritta come "inestimabile" Solo sei altre spille di questo disegno a forma di fiore sono conosciute al mondo,l'oggetto accuratamente pulito sarà esposto accanto alla corona di Queen Victoria Il V&A Museum.
    Justin Owens ha scoperto la spilla a forma di fiore - uno dei soli sette di questo particolare disegno al mondo.25885244-8104861-image-a-2_1584020703388_0
    L'intricata spilla di 600 anni sarà esposta oggi accanto a una corona e dall'anello Papillon indossati dalla regina Vittoria. Il V&A Museum ha affermato di non essere in grado di rivelare il valore monetario della spilla - l'unica nel suo genere presente nel Regno Unito - ma è stata descritta come "inestimabile"e una rara spilla medievale di diamanti e oro.
    La spilla - che "colma una lacuna significativa" nella collezione del V&A museum- è solo la seconda acquisizione che il museo abbia mai fatto attraverso il National Treasure Act, che richiede ai cercatori di riferire tesori e offrirsi di venderli ai musei. Costruita in modo intricato e composta da vari strati, la spilla è realizzata in oro con smalto bianco e spinello rosso centrale - e una volta sarebbe stata anche decorata con perle, che da allora si sono biodegradate. La spilla a grappolo ingioiellata è stata pulita con piume di fagiano e struzzo per limitare i danni mentre gli strati di sporco venivano rimossi dall'oggetto "inestimabile". Si pensa che il gioiello risalga a circa 600 anni fa e fu trovato vicino al villaggio di Brigstock, nel Northamptonshire, durante uno scavo organizzato nel 2017.
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    Il signor Owens, che era allo scavo con sua moglie Helen, disse che aveva solo scavato quattro pollici (10 centimetri) nel terreno per scoprire il tesoro.

    Fonte: Dailymail
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    Veramente molto bella complimenti 👍👍👍🤙
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    Non direi apprezzato , direi molto apprezzato 👍👍👍🤙
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    La definizione di bellezza si è evoluta in modo singolare nel corso tempo. Ogni cultura ha una propria versione ideale di donna e uomo, che definiscono l’estetica più gradevole alla maggioranza delle persone, anche se il giudizio è sempre (fortunatamente) soggettivo. Gli standard estetici occidentali odierni erano a dir poco lontanissimi.
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    Più una donna risultava mascolina e più veniva considerata gradevole.
    Gli ideali estetici dei persiani di metà ‘800 si trovano nelle fotografie dello scià Nasser al-Din Shah Qajar (1831-1896), attento documentatore del suo harem. Quando l’Iran iniziò il suo percorso di modernizzazione, l’ideale di bellezza si allineò con quello occidentale, come visibile nelle fotografie anni ’20, ’30 e ’40 scampate ai roghi seguenti.
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    Fra le bellezze di fine ‘800 inizio ‘900 si ricorda la principessa Tāj-al-Salṭana (1883-1936) , della stirpe della dinastia Qajar, figlia di Nasser al-Din Shah Qajar e della moglie Turan es-Saltaneh, che venne fotografata insieme alle donne dell’harem e in ritratti personali.
    Tāj-al-Salṭana era considerata di un’impareggiabile bellezza, e furono 13 gli uomini che si suicidarono per il suo rifiuto a sposarli
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    La donna scelse infine Amir Hussein Khan Shoja’al Saltaneh, con il quale ebbe quattro figli, due maschi e due femmine. I due divorziarono nel 1899, e Zahra divenne oggetto dell’interesse del poeta Aref Qazvini, che scrisse per lei il poema Ey Taj. La donna si risposò nel 1908 con Kowloer Ahasi, e fu tra le principali attiviste per i diritti della donna dell’Iran. Grazie al suo status sociale fu la prima a togliere lo hijab e a vestirsi alla occidentale. Donna di fine intelletto e grande impegno sociale, scrisse:

    Quando verrà il giorno in cui vedrò il mio sesso emancipato e il mio Paese sulla strada del progresso, mi sacrificherò sul campo di battaglia della libertà, versando il mio sangue assieme a quello dei miei compagni che amano la libertà e combattono per i propri diritti
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    Nella sua vita fu membro fondatore del gruppo per i diritti della donna iraniana “Anjoman Horriyyat Nsevan” (Società per la libertà delle donne), che si impegnò per la parità di diritti per le donne, intorno al 1910. Scrittrice, pittrice, intellettuale e attivista, ospitava tutte le settimane un salone letterario a casa propria, e le sue opere sono oggetto di studio presso le facoltà mediorientali di Teheran e Harvard. Nonostante sia oggi difficile, con i nostri occhi moderni, considerarla una “bellezza”, fu certamente una grande donna, che lasciò il segno nel proprio paese e in tutto il mondo islamico.

    Fonte: vanillamagazine.it
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    La fortuna della Principiante 😁😁😁
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    Fonte: scienzenotizie.it
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    Altro pezzo bellissimo, e il particolare dell'appicagnolo 👍👍👍🤙
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    La seconda sembra la sicura di un'arma, magari dico una sciocchezza 😁😁😁
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    Guardando su YouTube ho visto che utilizzano queste matite con fibbra di vetro e si sono trovati bene per la pulizia monete, magari se qualcuno vuole provare.
    https://www.amazon.it/Faber-Castell-girevo...&language=it_IT
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    zobia-messaggeroLa rivolta del Crudele Giovedì Grasso (Crudel Joibe Grasse in friulano, Crudel zobia grassa nel linguaggio tosco-veneto usato da Gregorio Amaseo) fu una insurrezione contadina scoppiata nel 1511 in Friuli, "la maggiore dell'Italia rinascimentale" (F. Bianco).
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    Il giorno di giovedì grasso (27 febbraio 1511) secondo l'Amaseo Antonio Savorgnan inscenò un attacco imperiale a Udine (secondo alcune fonti si sarebbe forse trattato di soldati cividalesi comandati da Alvise da Porto, suo nipote), chiamando a raccolta la popolazione per la difesa della città. Nel mezzo del caos creato dal mancato attacco, i bravi dei Savorgnan aizzarono la popolazione in armi al saccheggio delle dimore cittadine dei della Torre cui seguirono, sull'onda della brama di bottino, quelle di tutta la nobiltà udinese (fatta eccezione per il palazzo dei Savorgnan, vero quartier generale della rivolta).
    Molti membri delle famiglie della Torre, Colloredo, della Frattina, Soldonieri, Gorgo, Bertolini e altre furono trucidati, i loro cadaveri furono spogliati e abbandonati per le vie del centro, se non lasciati come pasto ai cani o trascinati nel fango e poi gettati in prossimità dei cimiteri. I rivoltosi indossarono poi gli abiti dei nobili inscenando una macabra mascherata e imitando i modi degli originari possessori incarnando di fatto lo spirito di “inversione delle parti” tipico del carnevale. I nobili che riuscirono a fuggire si ritirarono nei loro castelli o, al di là del Tagliamento, nel Friuli occidentale.
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    A questo punto si sarebbe concluso il piano di Antonio Savorgnan che, rimasto ufficialmente estraneo alle sommosse, aveva di fatto eliminato fisicamente gran parte dei nobili suoi avversari politici. Nel tentativo di evitare eventuali tradimenti avrebbe fatto assassinare due suoi uomini d'arme a conoscenza delle sue implicazioni e ne fece gettare i cadaveri, assieme a quello di una terza testimone, nel pozzo di San Giovanni.
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    Altre fonti dipingono l'accaduto come una perdita di controllo sui sottoposti da parte di Antonio Savorgnan, che in realtà contribuì a salvare alcune famiglie rivali dal massacro. Bisogna tener conto che la fonte principale dei fatti riportati è Gregorio Amaseo, ne La crudel Zobia Grassa. Per quanto dettagliata sia la relazione del suddetto, non bisogna tuttavia dimenticare che questi ha vissuto la vicenda in prima persona dalla parte degli Strumieri (ovvero tutti quei nobili che erano contro i Savorgnan), e dunque racconta la storia screditando ed insultando quel mostro che pare essere stato lo stratega carismatico che Antonio rappresenta. Altre fonti, vedi ad esempio Edward Muir ne Il sangue s'infuria e ribolle, riconsiderano l'operato del nobile Antonio, ritenendo che Amaseo lo abbia grandemente sopravvalutato.
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    Fonte: Wikipedia
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    Per chi fosse interessato storia dell'esercito americano,divise e armi leggere dal 18° secolo al 2006.
    Con il link scaricate un file PDF.

    https://www.google.com/url?sa=t&source=web...e8clh2qPgjIz_qo
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    :brindisi: alla tua luppik
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    Cmq se proprio dobbiamo essere bloccati in quarantena, fatevi trovare in un night club o similari 😁😁😁😁
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    Gli scienziati ritengono che una delle più grandi città dell'epoca sorgesse nell'area e che case, monumenti e palazzi possano essere nascosti sottoterra.
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    (Immagine illustrativa)
    Gli archeologi dell'Università di Chicago hanno scoperto l'esistenza di un regno perduto in Turchia che avrebbe potuto conquistare Frigia, il territorio governato dal re Mida. La scoperta è stata resa possibile da un agricoltore locale che ha avvertito della presenza di "una grande pietra con strane iscrizioni" in un canale di irrigazione. "Ci siamo precipitati per arrivarci e abbiamo potuto vedere che [la pietra] stava ancora sporgendo dall'acqua, quindi siamo saltati direttamente nel canale, con l'acqua fino ai nostri fianchi", ha detto il professor James Osborne in una dichiarazione rilasciata giovedì. Secondo gli specialisti, la roccia mostrava chiari segni di un testo scritto in lingua luvita, una lingua utilizzata nell'area durante l'età del bronzo e dell'età del ferro, quindi si ritiene che l'antica città esistesse tra il 1400 e il 600 AC.

    (Illustrazione del re Mida)
    Cosa dicevano le iscrizioni sulla pietra? L'iscrizione vanta di sconfiggere Frigia e contiene uno speciale segno geroglifico caratteristico dei comunicati che provenivano da un monarca. Gli esperti sottolineano che il testo racconta la storia della conquista da parte del re Hartapu del vicino regno di Muska, meglio noto come Frigia. "Gli dei della tempesta hanno regalato i re [opposti] alla loro maestosità", recita la pietra. L'analisi linguistica eseguita suggerisce che il testo fu inciso alla fine dell'VIII secolo a.C. C., periodo che coincide con il tempo governato dal re Mida, che secondo la mitologia greca poteva trasformare tutto ciò che toccava in oro.
    Gli scienziati non sono a conoscenza del nome della città, ma credono che coprisse circa 300 acri (121 ettari), rendendola una delle città più grandi del tempo. "Questa pista è stata una scoperta meravigliosa e incredibilmente fortunata, ma è solo l'inizio", ha spiegato Osborne dopo aver sottolineato che nella zona potrebbero esserci importanti resti archeologici sepolti, come palazzi, monumenti e case.

    Fonte: actualidad.rt.com
    Traduzione Google translate.
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    Fonte: cercatorioroitalia

    Edited by Metall - 22/2/2020, 11:20
337 replies since 18/3/2019
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