Le Batterie dei Metal Detector

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    Buongiorno Amici di SMD, penso sia venuto il momento di sfatare un pò di miti e fare un pò di chiarezza riguardo le batterie dei Metal detector.

    battery



    Mito numero 1: IL VOLTAGGIO MAGGIORATO
    Quante volte abbiamo sentito dire che più aumentiamo il voltaggio al nostro metal detector e più questo avrà potenza?
    Decisamente troppe!
    Ma cosa c'è di vero?
    Ben poco.
    Ma andiamo nel dettaglio:

    Aumentare il voltaggio delle batterie, non aumenterà le prestazioni del vostro MD, ma bensì correrete solo il rischio di bruciare il survolatore di tensione (o convertitore dc/dc), quel dispositivo che stabilizza e limita il voltaggio all'elettronica.
    Questo componente è tarato dalla fabbrica in modo che eroghi verso la circuiteria sempre lo stesso voltaggio e chiaramente ha un range ben preciso di funzionamento, sia minimo (fino alla quasi scarica delle batterie) sia massimo (qualche V in più delle batterie completamente cariche).
    Quindi, ad esempio, se prendiamo un pacco di 8 batterie da 1,2V che danno 9,6 V nominali di uscita, rispetto a 10 batterie da 1,2V che danno 12V nominali, non avremo alcuna differenza nelle prestazioni perché il circuito è sempre stabilizzato a 10 Volt costanti.
    L'unica cosa in più che avremo, sarà qualche ora in più di durata al costo del peso in più delle batterie aggiunte.
    Chiaramente se invece di 12V gliene diamo 15, quindi esageriamo coi VOLT, correremo il rischio di bruciare l'alimentazione del metal.

    Cosa c'è di vero in questo mito?
    -La verità è che se, tramite apposita circuiteria, possiamo incrementare la corrente sulla bobina TX del nostro metal, questo genererà un campo magnetico più potente. Ma anche qui i vantaggi sono marginali a fronte di un consumo di corrente che può essere anche triplicato rispetto l'originale.
    Bisogna considerare anche il fattore mineralizzazione che non sempre permette l'uso di elevate correnti di TX sui metal detector di tipo VLF.

    -Altra verità, sono i metal detector PI, che per loro natura non hanno uno stabilizzatore di tensione interno, quindi prendono la corrente direttamente dalle batterie. In questo caso qualche V in più potrebbe essere un piccolo vantaggio per le performance, sempre non esagerando perché comunque anche in questo caso si corre il rischio di sovraccaricare i circuiti.

    Mito numero 2: IL TIPO DI BATTERIE
    "Le batterie al litio sono meglio di quelle alcaline!"
    "Quelle al Ni-Mh sono meglio di quelle al Ni-cd!"

    Quanti discorsi da Bar!!!

    Cosa c'è di vero e cosa c'è di falso:

    -Il metal detector è una macchina e non riconosce in alcun modo il tipo di alimentazione che gli fornite.
    Essendo dei dispositivi elettronici a basso assorbimento, fornirgli energia da un accumulatore al litio, da una ni-mh, da una al piombo ecc, non gli fa alcuna differenza, sempre corrente in continua è.

    -Cosa cambia tra una batteria e l'altra?
    Certo, ogni tipo di batteria ha i suoi pro ed i suoi contro, quindi vediamo di analizzarli e di capire se questi PRO sono poi così importanti in questo campo.

    -Ni-Mh. Le batterie al Ni-Mh, solitamente in formato AA o 9V transitor per quel che riguarda il nostro settore, sono ottime batterie, con capienza piuttosto elevata (anche 2800mAh), con ridottisimo effetto memoria.
    Hanno lunghissimi tempi di stoccaggio ed anche se si scaricano del tutto è molto difficile che si danneggino.
    Di contro hanno che sono un pò più pesanti rispetto alle Alkaline o alle Ni-Cd.
    Il mito che le Alkaline (in virtù degli 0,3V in più ad elemento) durino di più o facciano sfondare di più rispetto una Ni-Mh è falso per i motivi elencati sopra. La durata poi, più che ai V è data dalla capacità che viene espressa in mAh (milli-Ampere ora).
    La velocità di carica è abbastanza elevata, anche se l'ottimo sarebbe caricare con una corrente pari ad 1/10 della loro capacità per non ridurre eccessivamente la vita utile della batteria.

    -Ni-Zn. Evoluzione delle Ni-Mh, ancora più performanti in termini di Voltaggio e corrente C di scarica e non hanno effetto memoria.
    Una cella AA di Ni-Zn ricaricabile eroga una corrente nominale di ben 1,7V rispetto agli 1,2 della rivale al Ni-Mh e pari capacità in mAh.
    Riguardo l'utilizzo sui detector, questi vantaggi sono marginali, se non deleteri:
    Pensate ad un metal che monta sempre le 8 batterie AA da 1,5 Volt per una tensione di 12V.
    Con 8 AA da 1,7 siamo a 13,6V nominali e quasi 15V a piena carica.
    Se le batterie poi sono 10, la differenza è ancora maggiore, perciò qualche strumento potrebbe soffrirne proprio per l'eccessivo lavoro dello stabilizzatore di tensione e credo non sia saggio andare a scoprire a proprie spese quale sia il limite in ingresso del proprio metal.
    Altro contro è che sono poco diffuse ed hanno bisogno di un caricabatterie dedicato, il che ne fa lievitare i costi.
    L'unico campo in cui vedrei bene la loro applicazione sono quei PI tipo TDI SL che montano ancora le stilo e possono reggere fino a 18V in ingresso.

    -Alkaline Non danno alcun vantaggio, sono uno spreco e basta di denaro ed altamente impattanti a livello ecologico/ambiantale.
    Nel 2020 non hanno senso di essere usate su dei metal detector in quanto non portano, come già detto, alcun vantaggio nè in durata, nè in prestazioni. Buone solo come backup se si rimane senza, in quanto disponibili ovunque.

    -Li-Ion. Le batterie al Litio hanno preso ormai il sopravvento in tutti i settori, in quanto a fronte di dimensioni ridotte e pesi molto contenuti, sono accumulatori molto performanti. Solitamente si trovano in elementi da 3,6 V e formati comunque "fuori standard", quindi o il metal nasce già con questo tipo di alimentazione o vanno fatte diverse modifiche per poterle montare.
    Il vantaggio principale nel nostro impiego sta appunto nella loro leggerezza.
    La velocità di carica è elevatissima e si possono caricare fino ad un rapporto di uno ad uno.
    Non hanno effetto memoria.

    -Li-Po. Evoluzione delle batterie agli Ioni di Litio, ancora più performanti (ma anche più costose) in termine di erogazione di corrente grazie alla loro bassissima resistenza interna, cosa che però nelle nostre applicazioni è assolutamente inutile, in quanto come già detto, i metal detector sono dispositivi a basso assorbimento. Avere 20 o 30 C di scarica non serve a niente su di un metal detector, cosa invece fondamentale nel campo del modellismo dinamico, dove magari queste batterie alimentano dei potenti motori elettrici ad altissimo assorbimento.
    Solitamente si trovano in formati da 3,7V e se accoppiate in più elementi, necessitano di apposita procedura nella ricarica tramite porta di bilanciamento (ogni elemento va caricato con la stessa corrente e costantemente monitorato) o circuiteria integrata nel pacco batteria.
    Leggermente più pesanti ed ingombranti delle litio, ma possono essere caricate ancora più velocemente.
    Hanno anche qualche contro, tipo il prezzo elevato, ma ancor più grave possono soffrire le basse temperature.
    Altro difetto da non sottovalutare è la loro pericolosità intrinseca: vanno tenute bene e possibilmente sempre cariche.
    Lasciarle scaricare oltremodo potrebbe portare all'inversione dei poli con conseguente distruzione della cella e gonfiaggio del corpo batteria a causa della generazione di gas. Se questa batteria poi viene perforata, può incendiarsi e/o esplodere.
    Quindi sono adatte ad un'utilizzo continuo e non di certo su strumenti che vengono usati una volta e poi dimenticati per mesi in cantina.
    Non hanno effetto memoria.

    Conclusioni:
    Bene, cos'abbiamo capito da quest'analisi?
    Che le batterie in fin dei conti non sono un elemento così trascendentale sui nostri detector.
    Certo, avere una batteria moderna e leggera costituisce sempre un vantaggio in termini di durata e peso, ma potrebbe a volte non essere la scelta migliore e/o possibile per via del design del nostro strumento e/o la nostra frequenza di utilizzo dello stesso.

    Un saluto a tutti

    PK

    Edited by PiadaKid - 7/10/2020, 16:28
     
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    :applausi: :applausi: :applausi: bel post bravo!!
     
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    Buongiorno a tutti,
    Direi che ci voleva proprio questa piccola perla di informazione, così da chiarire ogni dubbio!
    OTTIMO!!
     
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    Si ci voleva proprio direi....nn capisco cosa intendi sul design del metal nella conclusione...grazie della recensione xké c'è chi sostiene che le alcaline sono meglio sui metal detector....
     
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    Molte grazie!
     
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    Grazie a tutti, era da tempo che lo volevo fare... dopo gli ultimi fatti è stato necessario!
     
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    CITAZIONE (Leadbeater @ 7/10/2020, 12:25) 
    Si ci voleva proprio direi....nn capisco cosa intendi sul design del metal nella conclusione...grazie della recensione xké c'è chi sostiene che le alcaline sono meglio sui metal detector....

    Ciao Cristian!
    Non vedo perché dovrebbero essere meglio le alcaline, a parte forse la facile reperibilità.

    Un abbraccio,
    Leonardo
     
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    Appunto...ma la reperibilità e meno se si guarda la velocità di ricarica delle litio...ma c'è chi sostiene che sui MD sono meglio x certi aspetti...mah...tutte tecnologie sorpassate...fanno al litio pure le alcaline ora...ahahaha
     
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    La velocità di ricarica dipende anche dal caricabatterie oltre che dalle batterie stesse, un pò per la loro tecnologia, ma anche la loro capacità.

    Caricabatterie professionali per le Ni-Mh e non quelli che trovi nei blister al Conad, puoi caricarle ad 1 Ampere come le litio senza tanti problemi, equivalendo il tempo di ricarica oraria.

    Quindi un pacco batterie da 9,6V 2800mAh caricate ad 1A impiegano, da completamente scariche, circa 3 ore... Anche se sarebbe meglio non farlo per una questione di surriscaldamento che alla lunga deteriora le celle :lol:
    Chi fa modellismo ed usa le AA, tipo le gare di Mini 4WD, ha stazioni di ricarica raffreddate con le ventole dei PC ad esempio.

    Mentre un pacco batterie 3,7V - 3700mAh tipo quello dell'Anfibio, caricato col classico caricabatterie da muro USB che eroga 1A, impiega invece circa 4 ore.
    Se caricato con un caricatore da 2A, impiega meno di 2 ore.

    Quindi le variabili sono tante e non credo che un'ora di più o di meno, ma anche due in più, facciano la differenza per quel che riguarda la ricerca e l'utilizzo reale del metal detector.

    Quello che fa la differenza tra una litio da 3,7 e un pacco da 9,6 di AA è solo ed esclusivamente nel peso... Cosa che ad esempio si riduce notevolmente nel caso in cui le batterie invece che 8 o 10 siano solamente 4 tipo il Vanquish.
     
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    Non puoi assolutamente paragonare la velocità di carica di una litio e una ni... La litio carichi anche A 3 c se vuoi...fallo con le ni io ho un htrc di caricabatteria...l anfibio carica in 3 ora...ma e lui nn la batteria..la batteria supporterebbe molto più veloce la ricarica .ma lo fanno così x una loro logica...qui si parla di batterie nn di marche metal

    Ma basta leggere un qualsiasi sche tecnica di batterie ni e litio...si capisce subito tutto..

    Il resto sono solo pensiero personali..

    P.s la velocità di ricarica si intende la batteria..poi ovvio che se la carichi con la dinamo...qua si parla di tecnologia di batteria...quale e meglio...
     
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    Quello che non hai ancora compreso e non vuoi assolutamente comprendere per evidenti limiti naturali, è che qui non si parla di quale batteria sia meglio in senso assoluto, ma i pro ed i contro di ogni tecnologia applicata ai metal detector.

    Quello che esce è che se hai una li-po o un'alcalina, al metal non gli cambia niente in termini di prestazioni.
    Cambia solo la gestione del sistema batterie da parte dell'utente ed il peso della stessa se parliamo di pacchi con diversi elementi di AA.

    Poi è chiaro, una batteria da 3A la puoi caricare a 3A, ma una da 1A non è saggio caricarla a 3A anche se è una li-po.

    Quindi cosa cambia, ai fini della ricerca, tra avere un pacco che si carica in 2 ore piuttosto che in 6, oppure avere una batteria unica che pesa 50 grammi contro 4 AA che ne pesano 90?

    Semplice... NON TI CAMBIA NIENTE.

    Quindi ti chiedo la cortesia di finirtela con le tue osservazioni inutili, lo sappiamo tutti che le Li-Po sono il top come tecnologia legata al mondo delle batterie, ma questo loro supremazia, nei metal detector è una cosa marginale e quasi ininfluente.
     
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    Piada ottimo articolo e non ti perdere in discussioni con il tipo tanto glielo puoi dire in mille maniere ma rimarrà della sua idea. P.S. Se è chi penso io è già stato buttato fuori da forum e gruppi di Facebook
     
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    Levando che nessuno a mai detto che sono migliori per me sono piu pratiche .Ripeto per me sono più pratiche vediamo se lo capisci.
     
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    Cercatore di Stagnole

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    Si certo ognuno ha le sue abitudini....
     
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