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Quando si inizia con l'hobby del metal detector si ha occhi solo per monete e annellini in bronzo e argento (oro se ne trova ben poco). I detectoristi alle prime armi pensano che tutti segnali ferrosi siano chiodi e scheggie. Impostazioni del metal detector con discriminazione spinta tolgono dalla sacca dei ritrovamenti oggetti interessantissimi e a volte sorprendenti. Chi si apre al ferro (magari dopo diversi anni di ricerca) ha delle belle soddisfazioni! Purtroppo la passione per il ferro si scontra con il problema della sua conservazione e restauro. Il ferro infatti, a differenza del bronzo e dell'argento, continua a degradarsi e consumarsi all'aria. Il target una volta tolto dal terreno che lo protegge, non ha generalmente vita lunga. La superficie continua ad arruginirsi e deteriorarsi negli anni, magari fino alla completa distruzione dell'oggetto.
Voglio pertanto darvi qualche suggerimento su come trattare il ferro. La mia tecnica non é di certo la soluzione finale e risolutiva per il restauro e conservazione. Sono però contento dei risultati che riesco ad ottenere.
Innanzitutto serve un bel target in ferro come ad esempio questo lucchetto che ho trovato ieri.
Edited by Orsetto - 28/2/2021, 17:37. -
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Per fare l'elettrolisi su questi piccoli oggetti in ferro basta procurarsi un caricabatterie per auto.
É possibile realizzare la nostra cella galvanica con una scatola grande del gelato. L'oggetto da trattare é meglio che alloggi un un vaschetta più piccola con alcuni fori. Questa precauzione serve per evitare il contatto tra i poli. Per creare l'anodo (parte che si consumerà, il polo di colore rosso) si può usare un pezzo di acciaio (anche una posata). Questo si può sagomare per creare più collegamenti. La soluzione idrolitica la potete preparare con acqua calda e soda.
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Il processo però non é privo di rischi. State infatti usando la corrente elettrica e il caricabatterie non permette alcuna regolazione (esistono strumenti di laboratorio per esperimenti galvanici che consentono di regolare in modo corretto e sicuro il voltaggio e amperaggio in funzione delle dimensioni dell'oggetto). Dovete pertanto prestare massima attenzione a quello che fate. Alcuni consigli sono i seguenti:
1. Evitate di toccare i poli per non prendere la scossa. I due poli non devono toccarsi per evitare di bruciare il caricabatterie (o fusibile).
2. La reazione sprigiona idrogeno pertanto non é sicuro farla in ambienti chiusi dove si possono sviluppare atmosfere eslosive.
3. La reazione non é costante nel tempo. Inizialmente la riduzione é a carico della ruggine poi, quando questa si esaurisce, c'é una maggiore formazione di idrogeno e calore. Quindi non lasciate incustodito il vostro esperimento.
4. Attenzione che tra la pinza/collegamento elettrico e l'oggetto può innescarsi un arco elettrico o scintille con rischio di incendio. Non fare l'esperimento in prossimità di materiale combustibile.
5. Non é il caso di respirare i vapori o toccare la soluzione in quanto contengono metalli pesanti pericolosi come cromo e nikel. La soluzione macchia i vestiti in modo irreparabile e non può essere scaricata in fognatura.
Dopo alcune ore la reazione ha fatto il suo corso.
Edited by Orsetto - 28/2/2021, 21:15. -
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Aspetto di vedere il risultato finito 😁 . -
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e quindi dove va scaricato il liquido risultante dal processo? . -
.e quindi dove va scaricato il liquido risultante dal processo?
Lo metti in un contenitore chiuso e lo porti al CRM.. -
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Ragazzi grazie per le domande e l'interesse che avete dimostrato. Ieri sera ho tolto dal forno della stufa a legna il lucchetto trattato con l'elettrolisi. Utilizzo questa tecnica per garantire un'ascigatura ottimale. Visto che il lucchetto é cavo all'interno ho preferito farlo asciugare a lungo. Eccolo:
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Wow il risultato che si ottiene è veramente sorprendente,da provare assolutamente e' sempre difficilissimo trattare il ferro...complimenti . -
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Venuto molto bene Yuri, sei un professionista nel restaurare cazzabubboli ferrosi, niente da dire!
Ci metterai un trasparente sopra adesso?. -
biondo64.
User deleted
Bravo orsetto, un capolavoro, se si ha interesse nel restaurare il ferro, conviene con l'elettrolosi, diversamente se si vuole poggiare senza trattarlo, col tempo si noteranno pezzetti di ruggine ai piedi del pezzo. . -
.Ragazzi grazie per le domande e l'interesse che avete dimostrato. Ieri sera ho tolto dal forno della stufa a legna il lucchetto trattato con l'elettrolisi. Utilizzo questa tecnica per garantire un'ascigatura ottimale. Visto che il lucchetto é cavo all'interno ho preferito farlo asciugare a lungo. Eccolo:
spettacolo!!. -
.Venuto molto bene Yuri, sei un professionista nel restaurare cazzabubboli ferrosi, niente da dire!
Ci metterai un trasparente sopra adesso?
Si, metto Paraloid, anche più mani.. -
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che bello... bravo!
Di che anni sarà quel lucchetto?. -
.che bello... bravo!
Di che anni sarà quel lucchetto?
Ciao Ale! Lucchetto recente, fine ottocento..