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Cari amici di Smart Metal Detecting, eccomi finalmente a cimentarmi in quella che fino a qualche giorno fa era una semplice idea, ma che nel corso del tempo stava diventando un piccolo progetto nella mia testa. Infatti un regalo tanto inaspettato quanto gradito, oltre a farmi fare salti da scimmia urlatrice(come quella che avevo da quando era stato dato l'annuncio del Deus II ... ) mi ha dato l'opportunità di pensare ad una recensione comparativa tra i due metal detector top di gamma della XP:
il Deus I e il Deus II, di cui sono entrambi fortunato possessore in questo momento.
Premetto: questa recensione che mi appresto a esporvi, si limita ad un confroto, come vedrede, a livello di boxing della 2 macchine, differenze estetiche, pregi e difetti, ecc. rispeto l'una e l'altra versione, a mia modestissima opinione ovviamente.
Per quanto riguarda le prestazioni dure e pure, vi rimando alla miriade di siti di condivione video, YouTube su tutti tanto per citarne uno, non essendo le prestazioni in funzionamento, per l'appunto, argomento di questa recensione.
Per comodità espositiva e di fruizione, ci sarà un corredo di immagini, con dei commenti separati per ogni versione, annotanto differenze ed eventuali commenti.
Dopo questa breve intro passiamo subito alle immagini:
Esteriormente ecco i 2 box del Deus I e del Deus II.
Deus I: il cartonato classico a cui oramai tutti gli appassionati di XP sono abituati, classico nero lucido, elegante e sobrio. Una occhiata di sfuggita e già si capiva da qualsiasi prodotto boxato in questo modo, che eravamo di fronte a un prodotto della casa francese. Logo XP in primo piano e nome del prodotto in basso a destra. Personalmente mi è sempre piaciuto.
Deus II: il cartonato del box ha subito una radicale evoluzione estetica, così come il claim del prodotto stesso induce a pensare "A New Revolution"; Sigla FMF (Fast Multi Frequency in bella vista, in quanto carateristica di punta, ovviamente) e un carattere diciamo molto più "tecnico" esteticamente parlando. Questa volta il nome della macchina è al centro, logo XP defilato in alto a sinistra. A me piace anche questa nuova versione.
Packaging interno del box
Deus I: essendo il mio Deus I un prodotto acquistato 4 anni fa, ho cercato di ricreare al meglio che potevo il posizionameto dei vari pezzi all'interno e basandomi su qualche vecchia presentazione video. Dovrei aver ricreato il tutto abbastanza fedelmente. Va detto che la versione in mio possesso è qualla con piastra HF tonda da stock, ma per questa recensione, per comodità mia, userò una vecchia piastra nera LF da 9". La disposizione è abbastanza ordinata dei vari componenti, ma una cosa che ho sempre odiato (non so se sono stato io sfigato con questa box o altro...) è che gni volta che tiravo i vari oggetti, asta ecc, rimetterli apposto era un impresa. Soprattutto per colpa del poggia-gomito che 9 volte su 10 non mi faceva mai chiudere la scatola per bene. Secondo me la cosa era stata pensata bene, il gioco di incastri con il cartone e i componenti, ma realizzata un pò male.
Deus II: quello che si nota qua è subito la differenza di packaging interno, e di come sia studiato per funzionare, al contrario del suo predecessore; i componenti si tolgono dalle loro sedi e si ripongono dove sono altrettanto facilmente, noto una maniera più ragionata di gestire lo spazio interno e una presentazione a mio avviso migliore, vuoi per i loghi stampati all'interno, vuoi per l'idea di ordine che danno. Oltretutto la confezione è leggermente più piccola della versione precedente (11x30x57cm contro 11x30x61)
Contenuto della confezione:
Deus I: - piastra con copripiastra - telecomando con cover - stem per piastra + asta telescopica ad s e ferma braccio in nyon - manuale in ita ed eng - cuffie ws4 con custodia rigida - caricabatterie con clip di ricarica e cavo a 3 vie - cavo per aggiornamento USB - 2 kit viti per attacco piastra
Deus II - piastra con copripiastra - telecomando con cover - stem per piastra + asta telescopica ad s e ferma braccio in nyon - manuale in ita ed eng - cuffie ws6 con custodia rigida - caricabatterie con clip di ricarica e cavo a 3 vie per ricarica/aggiornamento telecomando - cavo per aggiornamento USB per le sole cuffie WS6 - 2 kit viti per attacco piastra (da notare lo stampo sulla busta con le istruzioni per il montaggio) - cavetto/legaccio per telecomando - kit con filo per uso surf/sub con o-ring vari e velcro + tappo rosso (di cui spiegherò più avanti la fuzione)
Dopo questi elenchi, passo alla differenze pezzo per pezzo dei 2 contenuti della confezione. Per cominciare, prendo in esame le 2 aste finali con le relative aste telescopiche.
Le 2 aste sono molto simili ma quella con del Deus II ha avuto qualche aggiornamento: è cambiato il design che indica gli step per l'allungamento e la zona per l'attacco viti ha avuto anch'essa un upgrade, come si vede dalle immagini. Perosnalmente, il nuovo design mi piace.
Il peso delle 2 aste finali. Identico.
(NB.in queste immagini vedrete gli ultimi sospiri di questa bilancia, infatti l'ho dovuta sostituire con un altra nelle foto seguenti causa rottura della stessa )
Per il confronto delle aste telescopiche, ho aggiunto anche l'asta telescopica lite in dotazione con XP Orx.
Qui invece le 2 aste telescopiche dei Deus, un pò più da vicino. E si vedono anche in questo caso delle migliorie: è cambiata la gomma dell'impugnatura, i lock per il bloccaggio dell'asta e oltretutto sulla nuova asta del Deus II è stata inciso anche il marchio "XP metal detectors". Il tutto non mi dispiace affatto, anzi! Un cosa che ho notato con piacere è lo scorrimento dell'asta in alluminio nella nuova asta, molto più facile e meno frenato rispetto all'asta del Deus I, cosa che mi ha sempre dato un pò fastidio sinceramente.
In questa parte mostro il peso delle 3 aste.
Asta Deus II
Asta Deus I
Asta lite
Le due aste stock, vecchia e nuova ,sono praticamente identiche nel peso, la lite per ovvie ragioni, decisamente più leggera.
Eccoci invece ora ad esaminare le differenze tra le 2 cuffie wireless in dotazione ai 2 MD: le WS4 per il Deus I e le WS6 per il Deus II. Le cuffie sono identiche praticamente sia nello stile, implementano anche lo stesso archetto, che nel mojo(la parte con chip e batteria che si stacca) La novità è che le nuove cuffie WS6 in modalità solo cuffie e piastra hanno molte più funzioni rispetto a quelle del Deus I! Tanto per fare un esempio, se messe sull'asta telescopica dal loro display è possibile leggere anche i VDI dei target. Altra cosa carina che hanno implementato, nel sistema cuffie+piastra+telecomando, quando accendi il telecomando, le cuffie si avviano da sole. Identico comportamento nello spegnimento del telecomando. Ottima cosa a mio parere!
Il peso delle 2 cuffie. Grammo più, grammo meno, direi che siamo lì.
Questa invece è la cavetteria relativa al caricamento batterie/aggiornamento. Tutto praticamente identico tranne nel caso del nuovo caricabatterie bianco e che uno dei 3 cavi anzichè terminare con una micro usb, termina con il nuovo attacco per telecomando.
Queste sono i 2 kit per attacco piastra (quello del Deus II è riconoscibile dalla bustina con le indicazioni per il montaggio, ed è una cosa che ho apprezzato)
Questi sono le fasce in velcro delle aste telescopiche per l'avambraccio. Io non ne faccio uso anche se diverse direi che il funzionamento sia lo stesso.
Questa è una cosa solo relativa al Deus II: il kit subacqueo con antenna e la cavetteria varia e gli attacchi, o-ring e il famoso tappo rosso. In seguito troverete uno scan di un foglio del funzionamento dei tappi grigio e rosso sul Deus II: in breve il grigio è per l'uso in terrra e il rosso per uso in subacqueo.
Ora cominciamo a vedere le differenze tra altri 2 pezzi fondamentali dei 2 MD: piastra e telecomando.
Piastra Deus I vecchia LF da 9" e il suo peso(ho aggiunto anche la piastra bianca HF per vedere il suo peso, maggiore per la batteria esterna collegata con filo nell'asta finale)
Piastra Deus II FMF con il suo peso. Fondamentalmente La piastra è identica nel design alle altre 2, quello che cambia è il modo in cui le informazioni di conformità sono state stampate sulla piastra, con tanto di QR code.
(NB: le piastre sono state pesate con la loro asta finale di 74g per entrambe le versioni più il kit viti e il copripiastra)
In questa parte della recensione invece confronto i 2 telecomandi praticamente da ogni angolazione e le loro custodie. Il nuovo telecomando del Deus II immagino sia più grande sia per il motivo che è un IP68, quindi per reggere urti ed altro non poteva essere per forza di cose come quello precedente, sia per la batteria e circuiti più grandi. Le custodie hipmount in similpelle sono praticamnente identiche nello stile e nella funzione, quella del Deus II ha di diverso il foro per il nuovo attacco cavo-ricarica e 2 fasce laterali elastiche per poterlo inserire meglio all'interno della custodia.
Dimensioni in cm. Deus I: 11x5,9x1,5cm Deus II: 11,3x6,5x2,2cm
Il nuovo telecomando al tocco da sensazione di robustezza, esteticamente non mi dispiace affatto e i pulsanti li sento più reattivi rispetto al vecchio.
Qua inserisco i 2 schermi accesi con la differenza di VDI come alcuni utenti mi hanno chiesto e la doppia schermata del Deus II (una con il ground level e l'altra con il livello di batterie più l'ora) che cambia ogni 2 o 3 secondi secondi in automatico.
Qui invece vediamo la differenza di peso tra i telecomandi. Come dette precedentemente la differenza del nuovo telecomando si nota, anche tenendolo in mano.
Per ultimo ho voluto fare un confronto tra i pesi dei 2 metal(composti da piastra, copripiastra, asta completa+telecomando) in varie combinazioni, mostrandovi così le differenze. Quello che salta all'occhio è ovviamente che il nuovo Deus II nella sua configurazione da stock è il "più pesante"...virgolettato anche perchè parliamo di un metal sotto il kg di peso. Le cose cambiano, se notate l'ultima foto, nel caso usassimo l'asta telescopica lite: diventerebbe addirittura la più leggera rispetto le altre configurazioni stock. Naturalmente se usassimo la stessa asta lite con tutti i componenti del Deus I, otterremo il metal più leggero rispetto agli altri, ma ho puntualizzato la cosa per coloro che magari storcono il naso per quei pochi grammi in più del Deus II stock: basta cambiare asta con quella lite e torni ai pesi della vecchia versione.
Considerazioni finali
Il Deus II mostra sicuramente una nuova veste più "sportiva", se si può dire rispetto al suo fratello più "anziano" Deus I. Il fatto è che con il suo ultimo modello, l'XP grazie alla Fast Multi Frequncy vuole far affrontare al Deus II ogni tipo di ambiente d'uso: dalla terra alla spiaggia oltre che in acqua. Questo scopo lo vuole raggiungere tramite le prestazioni all-terrain, cosa che oltre alla resa in sè va appoggiata da uno strumento che possa affrontare questa sfida: materiali di qualità e resistenza. Sulla carta ci siamo, la certificazione IP68 per il telecomando già lo vuole dimostrare. Ma ovvio, tirare le somme per un MD uscito da poco è forse prematuro anche se per me siamo sulla buona strada per avere una macchina che potrà fare da riferimento per il settore. D'altronde il Deus II è un progetto ancora in fase di lavorazione. Anche dopo l'uscita, continui aggiornamenti software son stati lanciati subito dopo l'entrata nel mercato e molti altri ancora verranno, così come è successo con il Deus I. Consiglio l'acquisto di questa macchina? Io direi di sì, ma con le dovute premesse. Come detto prima bisogna essere consapevoli che è qualcosa appena uscito e quindi qualcosa che potrebbe sicuramente cambiare in futuro, si spera in meglio. XP per fortuna ha una storia di prodotti solidi fisicamente e materiali di discretà qualità(e direi! anche visto il costo di listino di 1590 eur per il Deus II che non sono proprio "du spicci") oltre che a ottime prestazioni, non sto qui a citare i vari MD ma tutti conoscono la bontà dei prodotti XP sotto il lato della resa. Tuttavia non sto a dilungarmi troppo su questo argomento, dato che non era lo scopo di questa recensione. Ho preferito come avete visto, guardare quello che potevo toccare con mano appena aperta la scatola e confrontarlo con qualcos'altro. I materiali mi sembrano in linea con quanto sfornato fino ad adesso, design e funzionalità idem, e anzi ho visto molti passi in avanti. Fatto tutto questo non mi resta quindi che accenderlo e provarlo finalmente come si deve, non sia mai che mi venga voglia di parlare anche di come si comporta sul campo e di fare test in aria in futuro, chissà!
Giunti alla fine di questo mare di immagini e parole, se siete ancora lì a leggere, vorrei fare i dovuti ringraziamenti: sia ai ragazzi di EB Elettronica - Detector Center, sono persone veramente in gamba, sia a chi mi ha regalato questo MD. Anche se non l'ho potuto dimostrare come avrei voluto in quel preciso momento, spero sappia quanto ho apprezzato il gesto. E infine grazie a chi è giunto fino a questo punto a leggere, sperando di non averlo annoiato troppo ma soprattutto di avergli dato qualche spunto o informazione utile!
Alla prossima!
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