Processionaria: cosa c'é da sapere

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    Cercatore di Bronzo

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    Buongiorno amici, durante la spazzolata odierna ho potuto osservare da vicino alcuni nidi "sericei" (ossia fatti di filo di seta) di processionaria. Ecco le foto scattate oggi.

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    La processionaria è un artropode appartenente all'ordine dei lepidotteri e alla famiglia delle Notodontidae, ossia un specie di falena.

    Gli esemplari giovani di processionaria del pino si presentano come larve di lunghezza compresa fra i 3 e i 4 centimetri. Quando si spostano lo fanno in gruppo secondo una processione ordinata (da cui il nome "processionaria").

    Le larve di processionaria sono ricoperte da una serie di peli urticanti che si possono staccare facilmente in seguito di un contatto, ma che possono essere facilmente staccati e trasportati anche dal vento.

    Le larve crescono in estate mangiando gli aghi dei pini e verso il mese di ottobre, iniziano a costruire il caratteristico nido sericeo, all'interno del quale affrontano l'inverno.

    Quando si va con il metal detector nei boschi di pino bisogna ricordarsi che la processionaria é particolarmente pericolosa in caso di contatto accidentale. I peli urticanti della processionaria, infatti, si separano facilmente dal dorso dell'animale, o per contatto diretto, o per contatto indiretto, trasportati semplicemente dal vento.

    I peli urticanti possiedono infatti una conformazione fisica tale da facilitarne l'aderenza a pelle, mucose e abiti. Il contatto con la pelle provoca un'immediata reazione cutanea che si manifesta come un'eritema associato a dolore, prurito e rossore. Nei casi più gravi si potrebbe poi assistere anche alla comparsa di vescicole o bolle.

    Analogamente, se i peli entrano in contatto con le mucose, scatenano un'immediata reazione irritativa e infiammatoria. Ad esempio, in caso di contatto oculare si manifesta una congiuntivite; se poi i peli riescono a penetrare in profondità nell'occhio, vi è il rischio d'insorgenza di una grave infiammazione che - se non trattata - può portare addirittura alla cecità.

    In caso di inalazione, invece, si assisterà all'irritazione e all'infiammazione delle vie respiratorie con comparsa di starnuti, mal di gola, difficoltà di deglutizione e difficoltà respiratorie dovute a broncospasmo.

    Negli individui particolarmente sensibili e predisposti, il contatto con i peli della processionaria può causare lo shock anafilattico, una gravissima reazione allergica che si può manifestare con sintomi quali orticaria, edema, ipotensione, difficoltà respiratorie, vertigini e perdita di coscienza.

    In caso di contatto con i peli urticanti di processionaria, lavare subito l'area interessata e recarsi dal medico o nel più vicino pronto soccorso.

    In caso di ingestione/inalazione di peli urticanti di processionaria da parte di un cane, è necessario intervenire immediatamente lavando le aree interessate dal contatto con una soluzione di acqua e bicarbonato (indossando dei guanti in lattice), in maniera tale da allontanare la sostanza urticante dall'animale. Dopodiché portare immediatamente il cane dal veterinario, dove riceverà tutte le cure del caso.

    Edited by Orsetto - 27/2/2023, 20:02
     
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    Tradotto: alle processionare nun je devi rompa li coj…!!! :lol:
     
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    OTTIMO Post!! :applausi:
     
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    Nella casa colonica che ho comprato e che sto ristrutturando ero circondato da pini marittimi che in questo periodo si riempivano di palle, in primavera poi scendono e formano la classica fila indiana fino ad interrarsi e diventare farfalle (quelle falene grosse e grigie che d'estate gironzolano attorno alle luci).
    Alle persone fanno discretamente male, io tante volte sono stato "bruciato" mentre lavoravo nel bosco e ricordo che diverse eresie mi son scappate, ma il vero problema è per i cani.
    Se vengono leccate provoca necrosi della lingua e dolori lancinanti, se vengono calpestate il prurito porta il cane a leccarsi la zampa con lo stesso esito. Ho dovuto tagliare i pini (l'ho fatto anche perché gravavano sul tetto della casa ed essendo piante poco radicate non ho voluto rischiare che qualcuno mi venisse giù).Screenshot_2023-02-28_alle_14
     
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