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Fonte: https://www.ladige.it/territori/lavis-rota...tiche-1.3507527
Piangeva come un bambino per la bellezza, ma soprattutto per l'ingente valore economico di un'antica moneta che stringeva tra le mani. Le lacrime sono di uno dei ricettatori intercettati dai carabinieri del nucleo tutela del patrimonio culturale (Tpc) impegnati nell'indagine Canusium.
L'uomo - secondo l'accusa - faceva parte di una "holding criminale e internazionale" con ramificazioni in Basilicata, Abruzzo, Campania e Lazio e inserita in "una economia parallela e illecita" organizzata in modo piramidale con alla base i tombaroli: erano loro che, tra Canosa e alcuni comuni della Basilicata, individuavano le aree in cui scavare e da cui portare via oggetti di valore inestimabile.
Le accuse, a vario titolo, sono associazione per delinquere finalizzata allo scavo clandestino, furto, ricettazione ed esportazione illecita di reperti archeologici e numismatici. Complessivamente gli indagati sono 51 e nel corso dell'attività investigativa sono stati recuperati quasi 3.600 beni tra cui monete in oro, argento e bronzo di zecche magno greche, romane e bizantine databili tra il VI e il III secolo avanti Cristo recuperate anche a Lavis.
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Ha pianto prima e pure dopo mi sa…
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adesso lo fanno piangere sul serio
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2 replies since 24/5/2023, 21:12 84 views
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